Rinaldi all’ultimo respiro: il gran ritorno del Capitano

All’ultimo respiro! Come nei film più belli. Con la squadra sotto di un gol in casa della capolista, mister Gabriele Moroso getta nella mischia Luca Rinaldi assente dai campi da gioco dal lontano 18 settembre. Una mossa che ha il sapore della disperazione. E proprio il Capitano, quando ormai non ci sperava forse più nessuno, trova di sinistro la zampata sottomisura che regala alla Sanvitese un pareggio più che mai meritato.

Primi 25′ da applausi per i biancorossi al Tognon. Il peccato però è non essere riuscito a marcare più di una rete oltre a quella siglata da Marco Bertoia su rigore concesso per l’atterramento dello stesso Bertoia ad opera di Cesarin.

Andata in vantaggio però la Sanvitese si fa prima rimontare e poi superare causa due distrazioni davvero insolite in fase difensiva. Un uno due del Fontanafredda che avrebbe steso anche un elefante e che infatti si fa sentire. Nella ripresa i rossoneri potrebbero chiuderla, ma Gabriele Biasin salva. I padroni di casa restano in dieci per l’espulsione di Muranella, reo di aver steso Alex McCanick lanciato a rete. La superiorità numerica dà nuovo slancio ai biancorossi che vanno vicini al pari con Sebastiano Mior di testa (salvataggio sulla linea). Quando i giochi sembrano ormai decisi, come detto, la zampata decisiva. Giovanni Bortolussi allarga per McCanick, cross dalla sinistra in area. Rinaldi svetta di testa e fa la torre per l’accorrente Bortolussi, la palla finisce a Bertoia che intelligentemente fa velo. Rinaldi impatta di destro a un metro dalla porta, ma l’estremo di casa si supera e salva. Nulla può fare però sulla successiva ribattuta del Capitano. Gol e tripudio sotto la tribuna dove i tifosi della Sanvitese sono stati, ancora una volta, più numerosi e rumorosi di quelli di casa.

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