La Sanvitese supera il Codroipo e i tifosi possono così tornare a far festa al Comunale. I biancorossi di mister Gabriele Moroso si impongono, come all’andata sull’Undici di Pittilino, reduce dalle fatiche infrasettimanali di coppa ma giunto a San Vito con il morale alle stelle per uno storico percorso che mercoledì 5 marzo lo vedrà protagonista in terra bresciana per l’andata dei quarti di finale di Coppa Italia.
Le squadre si studiano in avvio. L’equilibrio viene rotto da una bella azione della Sanvitese sull’out di destra con Luca Rinaldi che si invola in area, ma il diagonale del capitano finisce fuori di un niente con Moretti che può solo guardare. Poco dopo però si conferma una delle regole più antiche del calcio: gol sbagliato, gol subito. Cassin entra in area ed è abile a trovare il contatto con Mattia Vecchiettini. Sul dischetto si presenta Ruffo che non sbaglia e così porta i vantaggio i suoi.
Nella ripresa la Sanvitese parte forte e presto trova il pari. Sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti la palla giunge a Riccardo Venaruzzo il cui cross da sinistra trova pronto Marco Bertoia, ma la sfera si stampa sulla traversa. Sulla ribattuta il più veloce ad avventarsi sulla palla è Filippo Cotti Cometti che insacca il gol del pari. La partita diventa piacevole, ma pare destinata al pareggio. L’occasione per vincere capita sui piedi di Bertoli, ma è bravo Gabriele Biasin a mettere in angolo. Il Codroipo batte il corner e ancora una volta si materializza la legge non scritta di cui sopra. Olli Bance mette fuori, la palla arriva a Rinaldi che orchestra magistralmente una rapida azione di rimessa servendo Luca Trevisan sulla sinistra che, entrato in area, non batte al volo di sinistro, ma sceglie di rientrare liberandosi del ritorno del difensore e calciare di destro sul secondo palo. La scelta provoca un brivido per tutti i tifosi della Sanvitese sugli spalti, ma è la scelta giusta. Palla in rete: gol e vittoria.
